Peste suina: Francia e Italia intensificano la cooperazione con gruppo ad hoc

in Brevi
peste suina - cooperazione Francia e Italia
Intesa fra i ministri dell’agricoltura italiano e francese per rafforzare la collaborazione contro la peste suina africana creando un apposito gruppo di lavoro congiunto.
L’accordo è stato annunciato in occasione del vertice Unione europea - Unione africana dei ministri dell'agricoltura del 30 giugno - 1 luglio a Roma. Il ministro Francesco Lollobrigida e il suo collega francese Marc Fesneau hanno concordato di incrementare i livelli di cooperazione tra i due Paesi con l'obiettivo di prevenire la diffusione della peste suina africana al di fuori delle zone infettate.   
La peste suina africana è una malattia virale che colpisce i suidi (suini e cinghiali) attualmente diffusa in diversi paesi europei. Si trasmette all'interno delle popolazioni di cinghiali selvatici per contatto diretto o indiretto tra suidi, per ingestione da parte dei suidi di prodotti a base di carne suina contaminati dalla malattia o per contatto con persone, veicoli o attrezzature portatori del virus. Nella lotta contro questa malattia, che non è trasmissibile all'uomo, la cooperazione transfrontaliera è uno strumento centrale che consente di scambiare informazioni e armonizzare i metodi di sorveglianza e controllo. 
Il «gruppo di contatto tecnico» con esperti di entrambi i Paesi in materia di salute animale, fauna selvatica e caccia, a livello regionale e nazionale, dovrà «coordinare le strategie per prevenire la diffusione della malattia». Tra i suoi obiettivi principali
- condividere esperienze sulle modalità di gestione operativa;
- lavorare su strategie comuni, in particolare sulla gestione della popolazione di cinghiali selvatici e la sorveglianza della fauna selvatica;
- favorire l'identificazione di progetti scientifici congiunti; 
- realizzare una cooperazione operativa per le zone di confine.
 

Redazione