Confagricoltura, Giansanti: necessario un cambio di rotta!

in Brevi

«E’ tempo di una politica globale per l’alimentazione». E l’Italia deve definire al più presto un modello agroalimentare insieme a tutta la filiera e valorizzarlo nei consessi internazionali.
Questo il messaggio lanciato ieri, dal palco di Villa Miani in occasione dell’assemblea generale di Confagricoltura, dal presidente Massimiliano Giansanti, allarmato per il contesto estremamente critico in cui ci troviamo: un forte aumento dell’inflazione e dei costi di produzione, accompagnati dall’inevitabile rialzo dei tassi di interesse, che rischiano di innescare una fase recessiva bloccando così la ripresa economica avviata lo scorso anno.
«Siamo al centro della tempesta perfetta: la guerra ha acuito i problemi della sicurezza alimentare e dell’emergenza climatica – ha dichiarato Giansanti -. Non possiamo più aspettare: l’agricoltura continua a fare la sua parte, ma senza politiche e strategie lungimiranti, le imprese non reggeranno ancora a lungo».
Il presidente di Confagricoltura ha dialogato con il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e con il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo Antonio Tajani sulle questioni più urgenti che hanno posto l’agricoltura al centro dell’attenzione mediatica internazionale, anche se a livello europeo per Giansanti si è ancora lontani dalla definizione di un’agenda politica al passo con i tempi. «Gli ultimi 40 anni di politica agricola europea hanno modificato la Pac da politica economica a politica sociale – ha detto -. Eppure l’agricoltura è un settore performante, nonostante i dati Istat riportino un calo del numero di aziende del 50% negli ultimi anni. Ma le imprese che rimangono sul mercato sono quelle più strutturate, anche perché aumenta la dimensione media. Il nostro appello è a non stare fermi, a non sprecare ulteriore tempo, perché la strada è in salita».

Redazione