Roberto Ghezzi il “Naturografo”

Nato a Cortona nel 1978, dove attualmente vive e lavora, Roberto Ghezzi inizia a dipingere molto precocemente, frequentando lo studio di famiglia, dove apprende le basi del disegno e della pittura ad olio. Studia presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e dal 1992 inizia la sua attività espositiva con personali e collettive, in Italia e all’estero.
Disegni, acquarelli, dipinti a olio ma anche singolari opere d’arte come le “naturografie” che nascono da vere e proprie “azioni fisiche” come quella di collocare la tela sulla terra o nell’acqua e lasciare che la natura parli attraverso le sue tracce, raccontano l’eterno viaggio di Ghezzi.
I suoi acquarelli, si arricchiscono di materia (come foglie, fiori e terra raccolti sui luoghi dei suoi viaggi) come nel caso delle opere dedicate al territorio senese che sono caratterizzate dalla “terra di Siena” proveniente dalle Crete, utilizzata sia come componente del colore sia come protagonista della “naturografia”.
Il processo creativo di Roberto Ghezzi per le “naturografie” inizia scegliendo il luogo dell’installazione, il materiale del supporto e il tempo della creazione, lasciando alla Natura stessa il completamento dell’opera. Nascono così, dalla mano degli elementi e dalla mente dell’uomo, le Naturografie: opere che non rappresentano più il paesaggio, ma lo sono.
I supporti pittorici con cui l’artista opera vengono fissati tra i sassi dei ruscelli, i rami di un torrente, o immersi nelle rive di un lago; esposti dunque, per un certo periodo di tempo, al perpetuo movimento dell’acqua, al massaggio pastoso della terra, alla forza del vento, in pratica a tutte le energie dell’ambiente circostante. Oltre alla scelta del luogo, Ghezzi determina quando la tela è pronta per essere prelevata e blocca la creazione fissando le impronte della natura con la resina. Senza questa azione le Naturografie continuerebbero a evolvere all’infinito.
Roberto Ghezzi ha effettuato decine di residenze artistiche, ricerche sperimentali e istallazioni ambientali oltre che in Italia, in luoghi remoti del pianeta come l’Alaska, l’Islanda, il Sudafrica, la Norvegia, la Tunisia e la Patagonia.

Arte verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin