A gennaio per potare occhio alle lune

L’inverno inzia ufficilamente il 22 dicembre e in campagna quello di gennaio un mese asciutto. Quello che giusto appunto ci vuole per lo sviluppo del frumento. Il tempo di nuovi raccolti è ancora lontano, la natura, che ancora riposa, ed il tempo atmosferico riducono i lavori di questo mese. Possiamo approfittarne per mettere in ordine i magazzini, pulire e sistemare le attrezzature, programmare future semine e piantagioni.
All'aperto si possono iniziare le potature dei meli e dei peri del frutteto, ma sempre con luna calante. Si possono impiantare nuove drupacee, raccogliere gli agrumi e, se necessario, trattare attacchi fungini con ossicloruro di rame.
Anche nel vigneto è tempo di potatura, mentre in cantina si procede al controllo del livello delle vasche e alla pulitura dei vasi vinari.
Nell'orto, mentre si continuano a raccogliere cavoli di molte varietà, i terreni liberi dalle colture dell'anno precedente possono essere arricchiti con abbondante letame. E' tempo di pulire l'asparagiaia e di preparare i cassoni per la semina in semenzaio: si può iniziare con basilico, bietola, cavolo cappuccio estivo, lattuga, cipolla, porro, scarola, sedano e zucchino.
In giardino si rincalzano bulbi e rizomi, ci si prende cura delle rose, potando e preparando le talee. Contro le malattie crittogamiche si irrorano le piante con la poltiglia bordolese (solfato di rame più idrossido di calcio). In caso di siccità bisogna bagnare solo nelle ore più calde del giorno
Previsioni meteo
Il mese di gennaio 2019 potrebbe vedere temperature in media o poco sopra e precipitazioni inferiori alla norma specie al Nord e lungo il Tirreno. Le fasi fredde potrebbero essere diverse e principalmente dai quadranti nord-orientali.

Redazione