L’Orto botanico di Lucca: con le sue piante esotiche e rare il modello di tanti giardini storici privati
Paolo Tomei, eminente fitogeografo dell’Università di Pisa, lo ha scelto soprattutto per il suo valore storico-botanico. In inverno spicca l’arboreto con piante dell’800, autoctone od esotiche, fra cui un pino laricio, un cipresso delle paludi e un monumentale cedro del Libano. In un laghetto i rari sfagni.
Grazie al suo interessante patrimonio di alberi, che annovera esemplari esotici risalenti all’800 ma pure specie autoctone a rischio d’estinzione, anche d’inverno è un piacere