Coldiretti Pistoia chiede la legge salva-olio contro i falsi

Lo spaccio di olio sofisticato messo in luce dalla Procura di Pistoia provoca il grido d’allarme e la richiesta dei vertici pistoiesi di Coldiretti. Identica proposta da Coldiretti nazionale che si rifà ad altre frodi scoperte dai Nas. Appena rieletto presidente del Consorzio dell’olio toscano Igp, Filippi segnala i 470 nuovi iscritti del 2011: la prova che molti olivicoltori ormai puntano sulla qualità.

Nella giornata in cui la Coldiretti nazionale lancia l’allarme per il crollo dei prezzi dell’olio d’oliva agli agricoltori del 30% a causa delle frodi e della concorrenza sleale, Coldiretti Toscana si congratula con Fabrizio Filippi appena confermato per altri tre anni alla presidenza del Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp, il soggetto che garantisce l’autenticità dell’olio Made in Tuscany. E anche Coldiretti Pistoia fa sentire la propria voce sulla questione riferendosi a indagini della Procura di Pistoia e facendo eco per bocca del direttore Francesco Sossi alla richiesta del presidente nazionale dell’organizzazione agricola, Sergio Marini, di approvare al più presto la «legge salva-olio Made in Italy» sottoscritta da numerosi parlamentari.
«I produttori toscanisi legge nel comunicato di Coldiretti Pistoia - sono sempre più impegnati, sotto la guida del Consorzio dell’Olio Toscano Igp, a garantire al consumatore la qualità del prodotto e la veridicità delle etichette». Nel 2011 sono stati 470 i nuovi iscritti al Consorzio, che copre circa 7 milioni di piante certificate Igp. «470 nuovi iscritti nel 2011 – afferma nel frattempo in una nota di Coldiretti Toscana il rieletto presidente Filippirappresentano un segnale molto importante per il mercato nel futuro. Significa che i produttori toscani investono, ed investiranno, sulla qualità certificata del prodotto. Hanno compreso che la strada, l’unica per distinguersi, per contrastare la crisi, è differenziare il prodotto da tutti gli altri. Le prospettive, per i produttori Igp, sono interessanti».
Per ciò che concerne lo specifico pistoiese, il Consorzio dell’Olio Toscano Igp per il prossimo triennio punterà sull'ulteriore valorizzazione delle varietà zonali come l'olio del Montalbano. «Si tratta di investimenti importanti che devono dare i loro frutti. Non permetteremo che operatori per lo meno scorretti pregiudichino i nostri sforzi - commenta Riccardo Andreini, presidente di Coldiretti Pistoia -. La lotta per l'autentico Made in Italy è operazione che necessita degli interventi delle procure e di leggi di tutela efficaci. E del contributo dei consumatori - auspica Andreini -. Gli italiani che apprezzano il buon olio devono sapere che un vero extravergine non può costare 3 euro a bottiglia. Non coprendo neppure il costo della raccolta delle olive, è molto probabile che si tratti di un prodotto poco genuino, e comunque ingannevole. Meglio non comprarlo e, magari, indirizzarsi verso i produttori locali».
In Toscana, fa sapere il Consorzio dell’Olio Toscano Igp, stando alle proiezioni presentate durante l’assemblea che ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione, c’è un 40% circa di olio prodotto non certificato che ha tutte le caratteristiche per diventarlo: «al momento – dice Filippi il 20% dell’olio prodotto in Toscana è Igp. Potenzialmente più della metà dell’olio prodotto complessivamente in Toscana potrebbe avere le caratteristiche per meritarsi il marchio». «Le imprese che certificano da 1 chilogrammo a 3 quintali, quindi piccole aziende, – aggiunge Filippisono in crescita. Si punta al prodotto di nicchia, esclusivo, destinato magari alla ristorazione». Ed è proprio la ristorazione, il collegamento con i grandi chef e i ristoranti, l’altro canale che il Consorzio di Tutela intende “sfruttare” per azionare una serie di meccanismi virtuosi in grado di alimentare la qualità del prodotto e l’identità delle produzioni. «Ci sono ampi margini di crescita per l’Igp in Italia – conclude Filippiil nostro obiettivo è alimentare il valore che sta dentro ogni bottiglia. Vogliamo vendere, insieme ad olio eccellente, la Toscanità del prodotto. Quella nessuno può copiarcela. E’ da qui che ripartiamo».

L.S.