Agriturist Emilia Romagna crea vetrina online per l’Expo 2015

in Brevi

Agriturist Emilia Romagna al suo primo forum di ieri a Modena ha annunciato che entro fine marzo sarà pronto il sito web per mettere in vetrina le campagne e i prodotti della regione abbinati alle icone dell’Italian style. Obiettivo: intercettare i flussi turistici dell’Expo di Milano nel 2015. Il presidente di Confagricoltura Guidi: “un format per lo sviluppo del settore”.

“È necessario un cambio di passo delle organizzazioni di rappresentanza: tutto ciò che si fa deve creare valore. Bisogna proiettarsi in un dimensione pienamente turistica che rientri nella strategia di crescita del Paese, quando questa sarà definita”. Questo il monito del presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi nel suo intervento al Primo forum Agriturist Emilia Romagna sul tema “Expo 2015…gli agriturismi si preparano”, che si è svolto oggi a Modena.
“Bisogna vendere il meglio del nostro sistema” ha continuato Guidi “e per fare questo è necessaria una programmazione regionale che, sia in termini normativi, sia sull’impiego dei Piani di Sviluppo Rurale, venga trasferito poi a livello nazionale”.
“L’Expo 2015” ha sottolineato il presidente di Confagricoltura “può rappresentare un momento unico per il rilancio effettivo del nostro Paese a condizione che si faccia da subito un lavoro colossale nello sviluppo della logistica e della comunicazione dedicata. Una fase in cui sarà strategico avere il pieno sostegno delle istituzioni”.
“Il nostro progetto ha tempi molto brevi rispetto alla sua grande ambizione: quello di essere pronti per il 2015 ad attrarre nel nostro territorio il maggior numero possibile dei visitatori dell'EXPO di Milano”. E’ la premessa da cui è partita la presidente Agriturist Emilia Romagna Paola Pedroni nell’illustrare obiettivi e strategie del modello ideato in vista di questa straordinaria opportunità turistica per la quale si preannunciano fino a 20 milioni di visitatori, che spesso abbineranno qualche giorno di relax alla loro visita, specie se provengono da molto lontano.
“Dobbiamo mettere in vetrina le nostre campagne, le acetaie, le cantine, i caseifici, i frantoi e tutte quelle realtà che fanno grande la nostra enogastronomia abbinandole alle testimonianze artistiche e alle icone dell’Italian style sul territorio. Un’operazione che non può avere successo senza internet, per questo stiamo mettendo a punto il nostro nuovo sito, che sarà on line alla fine di marzo”- dice Paola Pedroni, ed aggiunge: “Noi vorremmo che Agriturist diventasse il marchio di riferimento per chi cerca un tipo di vacanza che comprenda percorsi e testimonianze, sia culturali sia ambientali, di una regione. Per questo sul sito si troverà anche la Motor Valley e ci sarà una sezione dedicata al cicloturismo, il cui successo è dimostrato dal club d'eccellenza, Agri-cycle, dedicato a chi il turismo lo vive in bicicletta. Questo nostro percorso regionale è pensato per essere base di un progetto più vasto, un format declinabile in qualsiasi realtà a livello nazionale”.
“Questo forum” ha detto la presidente nazionale di Agriturist nazionale, Vittoria Brancaccio, “è l’esempio di un nuovo metodo che stiamo sostenendo in un’ottica di valore aggiunto per il settore agricolo e per la salvaguardia di un territorio che, altrimenti, potrebbe rischiare l’abbandono se marginalizzato da scarsa redditività”.

Fonte Ufficio Stampa

Foto concessa da Agriturismo La Balza

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