Precisione e Natura: Il Mondo di Vija Celmis

Vija Celmins, artista americana di origine lettone, ha rivoluzionato l'arte contemporanea con le sue meticolose rappresentazioni di fenomeni naturali come l'oceano, le ragnatele, i cieli notturni e i deserti. La sua carriera è caratterizzata da un profondo legame con la natura e un'attenzione scrupolosa ai dettagli.

 

Vija Celmins, nata nel 1938 a Riga, in Lettonia, è una pittrice, scultrice e designer americana nota per le sue opere che catturano con estrema precisione i fenomeni naturali. Celmins ha studiato al John Herron Art Institute di Indianapolis (1955-1962) e all'Università della California, Los Angeles (1962-1965). È stato proprio a Los Angeles che ha abbandonato l'espressionismo astratto per iniziare a dipingere gli oggetti del suo studio, come lampade, tostapane e ventilatori, adottando una palette quasi monocromatica dominata da toni di grigio, simile a quella di Giorgio Morandi.
Il suo interesse per la "bidimensionalità" delle immagini l'ha portata a raccogliere immagini della Seconda Guerra Mondiale, un periodo che ha vissuto durante la sua infanzia in Lettonia e durante la fuga della sua famiglia dalle truppe sovietiche alla fine del 1944. Dipinge aerei militari americani e tedeschi, alcuni in fiamme, con la morte e la distruzione che diventano temi dominanti nelle sue opere. Negli anni '60, ha creato alcuni rari oggetti ispirati a Magritte e vicini all'estetica della pop art, come matite e gomme giganti.

vija-16.jpg vija-4.jpg vija-5.jpg vija-9.jpg

Nel 1968, Celmins ha abbandonato la pittura per molti anni, dedicandosi al disegno e alla stampa. Tra le sue sculture spicca "To Fix the Image in Memory" (1977-1982), composta da 11 ciottoli raccolti nel deserto e le loro copie in bronzo dipinto. Un cambiamento radicale nel suo lavoro si è verificato con i primi disegni del mare, iniziando a limitare, semplificare e standardizzare i suoi soggetti. L'immagine del mare, insieme ai successivi soggetti come il deserto e il cielo notturno, ha una connotazione archetipicamente romantica che, tuttavia, viene parzialmente trasformata attraverso un lavoro di controllo e compressione.
La sua prima mostra di disegni è stata presentata nel 1973 al Whitney Museum of American Art di New York, seguita da una retrospettiva nel 1979 al Newport Harbor Art Museum in California. Qui ha incontrato David e Renee McKee, entrando a far parte della loro galleria di New York. Nel 1981, Celmins ha lasciato definitivamente la California per stabilirsi a New York, dove ha ripreso gradualmente la pittura.

vija-11.jpg vija-12.jpg vija-15.jpg vija-17.jpg vija-3.jpg vija-7.jpg

Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali, tra cui una significativa al Centre Pompidou di Parigi, che ha riunito quasi 70 dei suoi disegni. Grazie alla generosità di Edward R. Broida, il Museum of Modern Art di New York conserva la più importante collezione di opere di Vija Celmins al mondo.
Attraverso la sua carriera, Vija Celmins ha esplorato con meticolosa attenzione i dettagli della natura, trasformando scene ordinarie in esperienze visive straordinarie. La sua capacità di osservare e rappresentare il mondo naturale con precisione e profondità continua a ispirare e affascinare il pubblico, cementando il suo ruolo come una delle figure più importanti dell'arte contemporanea.

vija-10.jpg vija-14.jpg vija-2.jpg vija-6.jpg vija-7.jpg vija-8.jpg

Arte Verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin