Prorogato al 15 febbraio il bando PNRR sull'ammodernamento dei frantoi

La scadenza per il bando PNRR dedicato all'ammodernamento dei frantoi oleari è stata estesa al 15 febbraio 2024. Con una dotazione finanziaria di 8.334.107,07 euro, il bando offre contributi a fondo perduto che variano dal 65% all'80% per gli investimenti, una possibilità significativa per le aziende del settore olivicolo-oleario di investire in innovazione e sostenibilità.

 

La proroga del termine per la presentazione delle domande relative al bando PNRR per l'ammodernamento dei frantoi oleari rappresenta un'importante opportunità per le aziende agricole e agroindustriali nel settore olivicolo-oleario. Con il Decreto Ministeriale n.15068 del 12 gennaio 2024, la nuova scadenza è stata fissata per il 15 febbraio 2024, concedendo più tempo per accedere a un sostegno finanziario significativo.
Il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva di 8.334.107,07 euro e offre contributi a fondo perduto per promuovere la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti. L'intensità del sostegno finanziario varia in base ai soggetti beneficiari: è pari al 65% del totale investimento, con un incremento fino all'80% per gli investimenti realizzati dai giovani agricoltori.
Questo sostegno finanziario è mirato a incentivare l'introduzione di tecnologie avanzate e macchinari che non solo migliorino la qualità dell'olio extravergine di oliva prodotto, ma anche la sostenibilità ambientale della filiera olivicolo-olearia.I destinatari del bando includono aziende agricole e imprese agroindustriali, consorzi e cooperative titolari di frantoi oleari.
Gli interventi finanziabili comprendono l'ammodernamento e l'ampliamento di fabbricati, la sostituzione o l'ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, e la gestione dei sottoprodotti e reflui di lavorazione.Le domande di aiuto devono essere presentate attraverso la piattaforma SIAN, disponibile sul sito www.sian.it, seguendo le specifiche indicazioni e criteri elencati nel bando.
L'importo massimo del contributo pubblico per singola domanda è fissato a 600.000 euro, mentre il contributo minimo richiesto è di 30.000 euro.
Questa proroga rappresenta un'opportunità eccezionale per le aziende del settore di accedere a fondi significativi, incentivando l'adozione di pratiche sostenibili e tecnologicamente avanzate nel processo di estrazione e lavorazione dell'olio extravergine di oliva. Le aziende interessate sono pertanto incoraggiate a sfruttare questa opportunità per migliorare la propria efficienza operativa e contribuire allo sviluppo sostenibile del settore olivicolo-oleario.

Redazione