La Strategia Forestale Nazionale è in Gazzetta Ufficiale: ha validità ventennale

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Strategia Forestale Nazionale

In Gazzetta Ufficiale il 9 febbraio la Strategia Forestale Nazionale è il testo di riferimento per le politiche forestali. Attua la Strategia forestale europea 2030 e integra la Strategia nazionale per la Bioeconomia per la parte sul sistema foresta-legno. Inoltre dà le coordinate per la multifunzionalità e la sostenibilità nella gestione delle foreste. Finanziamenti nella legge di stabilità.

 
Lo «strumento essenziale per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto di quelle europee e degli accordi internazionali» ma anche il «vertice della "piramide" della pianificazione forestale, recentemente innovata grazie al Decreto attuativo in materia, pubblicato nel dicembre 2021».
Viene definita così in una nota del 10 febbraio scorso del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) in cui se ne annuncia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 9 febbraio) la Strategia Forestale Nazionale. Si tratta del documento strategico di validità ventennale che è stato promosso dal MIPAAF di concerto con i Ministeri della Transizione Ecologica, della Cultura, dello Sviluppo Economico e della Conferenza Stato-Regioni, in ottemperanza del Testo Unico in Materia di Foreste e Filiere Forestali (D.lgs 34/2018).
Prima nel suo genere a livello italiano, la Strategia Forestale Nazionale deve la sua realizzazione al percorso iniziato nel 2017 con la nascita della Direzione generale delle Foreste del Mipaaf e con l'emanazione nel 2018 del Testo unico, cui sono seguiti otto decreti Ministeriali di cui la Strategia costituisce la cornice e l'asse portante.
La Strategia Forestale Nazionale dà attuazione a parte della Strategia europea per la biodiversità 2030 e alla Strategia forestale 2030, come previsto dal TUFF ed integra la Strategia nazionale per la bioeconomia per la parte fondamentale legata al sistema foresta-legno. 
La Strategia Forestale Nazionale indica la via per il riconoscimento ed il rispetto della multifunzionalità delle foreste e per armonizzare a livello nazionale gli obiettivi e le azioni da intraprendere per la sostenibilità della gestione forestale e la tutela del capitale naturale e del paesaggio.
Il documento, molto corposo e suddiviso in tre parti, di cui una pubblicata in Gazzetta ufficiale e due allegati consultabili sul sito del Ministero è il risultato di un processo lungo ma importante, di condivisione, sia con un tavolo multidisciplinare per le bozze sia di consultazione pubblica, cui è seguito un altrettanto importante lavoro di armonizzazione di temi e di linguaggio, in stretta e continua connessione con gli altri decreti attuativi del TUFF, che gradualmente venivano pubblicati ed iniziati ad attuare.
In premessa al documento principale è dichiarata la missione della Strategia: portare il Paese ad avere foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni. La Strategia Forestale Nazionale incentiverà la tutela e l'uso consapevole e responsabile delle risorse naturali, con il coinvolgimento di tutti, in azioni orientate dai criteri della sostenibilità, della collaborazione e dell'unità di azione.
Il primo allegato declina i principi in azioni e sottoazioni, per ciascuna delle quali è riportato un obiettivo quantitativo temporale da raggiungere ed i criteri per il suo monitoraggio.
Ai fondi per l'attuazione della Strategia ha pensato la legge di stabilità 2022, prevedendo un apposito fondo il cui stanziamento è previsto svilupparsi sul primo decennio.
Normativa integrale e ulteriori informazioni qua
 

Redazione