INAIL: finanziamenti alle aziende per sicurezza sul lavoro e nuovi macchinari

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Il 5° asse di finanziamento, Isi Agricoltura, è pari a 37,5 milioni di euro, di cui 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole e 10 per i giovani agricoltori. Anche le aziende agricole potranno accedere all’asse 3° per progetti di bonifica dell’amianto, che ha una dotazione di 74 milioni di euro. Le date di apertura e chiusura della procedura saranno pubblicate sul portale dell’Inail dal 26 febbraio 2022.

«Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti» e «incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità, del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali».
Sono queste le finalità del bando Isi 2021 con cui l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) mette sul piatto altri 273,7 milioni di euro a favore delle aziende che investono per migliorare la sicurezza dei lavoratori. L’edizione 2021 del bando, che porta oltre quota 2,7 miliardi l’importo complessivo stanziato dall’INAIL a partire dal 2010, è stata presentata ufficialmente il 16 dicembre scorso a Roma alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.
Come precisato nella scheda del bando (vedi), dei cinque assi di finanziamento previsti uno riguarda in particolare il settore agricolo: è il 5° asse, il cosiddetto “Isi Agricoltura”, pari a 37,5 milioni di euro - di cui 20 milioni finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - destinati a progetti per le micro e piccole imprese operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Ma per la prima volta le micro e piccole imprese agricole potranno accedere anche al 3° asse di finanziamento, quello per “Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto”, che è salito a 74 milioni di euro.
Il nuovo bando prosegue sulla strada della semplificazione dell’iter tecnico-amministrativo per la concessione e la successiva erogazione del finanziamento e, «dopo la sperimentazione avviata con l’avviso Isi Agricoltura 2019-2020», conferma «la disponibilità dell’applicativo di compilazione online del modulo di perizia asseverata, specializzato per tipologia di intervento».
Le risorse finanziarie sono ripartite per regione/provincia autonoma, come indicato nell’allegato “Isi 2021 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
Per l’Asse 5 il contributoin conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, come di seguito riportato: 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1), 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2) e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000 euro né superiore a 60.000 euro.
La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, attraverso una procedura informatica articolata in diverse fasi, le cui date di apertura e chiusura saranno pubblicate dal 26 febbraio 2022 nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al nuovo bando Isi.
Per chiarimenti e assistenza è possibile rivolgersi al contact center Inail al numero di tel. 06-6001. È anche possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale. Chiarimenti di carattere generale possono essere richiesti entro e non oltre il termine di 10 giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.
Ulteriori informazioni a partire da qui.

Redazione