I nuovi membri del Comitato Nazionale Vini Dop e Igp: al vertice Scienza

È stato firmato nei giorni scorsi dal ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli il decreto di nomina dei componenti del “Comitato Nazionale Vini Dop e Igp” per il prossimo triennio.
«Il Comitato, organo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), ha competenza in materia di tutela qualitativa dei vini Dop e Igp e della loro valorizzazione commerciale – come sottolineato in una nota del Mipaaf del 15 ottobre -. E' previsto, infatti, il suo intervento nella procedura di esame delle domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini Dop e Igp». 
Il Comitato Nazionale Vini, che ha poteri consultivi e propositivi, sarà presieduto dal Prof. Attilio Scienza. Sono 19 i membri, scelti tra esperti e rappresentanti di enti e organizzazioni di categoria e professionali della filiera vitivinicola. 
I componenti nominati in rappresentanza del Mipaaf sono il dott. Michele Alessi, il sig. Andrea Rossi e il dott. Luca Lauro Marco; in qualità di esperti in campo tecnico-scientifico-legislativo il dott. Michele Zanardo (già presidente del Comitato per il precedente triennio, «a cui va un particolare ringraziamento da parte del Ministro»), la dott.ssa Graziana Grassini e il dott. Gianluigi Biestro; in rappresentanza e in qualità di coordinatore delle Regioni e delle Province Autonome il dott. Francesco Asaro e il dott. Igor Gladich.
Ad essi si aggiungono la dott.ssa Rosanna Zari, esperta nel settore vitivinicolo di qualità in rappresentanza dell'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, il dott. Giuseppe Salvini in rappresentanza delle Camere di Commercio, il dott. Paolo Brogioni in rappresentanza dell'Associazione enologi enotecnici italiani, il dott. Alberto Mazzoni in rappresentanza dei consorzi volontari di tutela, il dott. Francesco Ferreri, la dott.ssa Palma Esposito e la dott.ssa Martina Bernardi in rappresentanza delle organizzazioni agricole, la dott.ssa Valentina Sourin e il dott. Stefano Sequino in rappresentanza delle organizzazioni di tutela delle cantine sociali e cooperative agricole e il dott. Gabriele Castelli e il sig. Paolo Castelletti in rappresentanza delle organizzazioni degli industriali vinicoli.
«Quando il Comitato tratta questioni attinenti a una denominazione di origine o a una indicazione geografica tipica – ricorda la nota del Mipaaf - partecipa alla riunione un rappresentante della Regione o Provincia autonoma interessata, nonché un rappresentante del Consorzio di tutela autorizzato, a testimonianza del sostegno che il Ministero dà alla valorizzazione dei forti legami con il territorio che ha questa tipologia di prodotti, uno dei fiori all'occhiello del Made in Italy».

Redazione