Cantine e vigneti aperti, bis a giugno: il Turismo del Vino raddoppia

Cantine aperte e Vigneti aperti

Il classico appuntamento con l’apertura di oltre 800 cantine italiane fa coppia quest’anno con “Vigneti aperti”, nuovo format targato Movimento Turismo del Vino (MTV). E in più “Cantine aperte” 2021 introduce un “diritto di replica”: dopo il tradizionale weekend di fine maggio, sabato 29 e domenica 30, nelle regioni che ancora non hanno ottenuto il colore giallo e per quelle che vogliono fare il bis, l’iniziativa si svolgerà nuovamente il 19 e 20 giugno. Il presidente di MTV D’Auria: «tutta la manifestazione si baserà sul rispetto delle norme di sicurezza necessarie a garantire la salute dei partecipanti».


«Già lo scorso anno siamo stati obbligati a rivedere i nostri piani dovendo organizzare l’edizione 2020 online… soluzione non certo semplice per un evento che fa della convivialità il suo aspetto fondante. Ma in questi ultimi mesi, forti anche delle esperienze ormai dolorosamente acquisite da tutti noi, ci siamo messi al lavoro per organizzare l’edizione 2021 in presenza che avrà luogo nel weekend del 29 e 30 maggio. Inoltre, per soddisfare gli enoappassionati di tutte le regioni, ci sarà la possibilità di raddoppiare nel weekend del 19 e 20 giugno in base al “colore” regionale. Ovviamente, in entrambe le occasioni, tutta la manifestazione si baserà sul rispetto delle norme di sicurezza necessarie a garantire la salute dei partecipanti».
Così il presidente del Movimento Turismo del Vino (MTV) Nicola d’Auria ha presentato ieri l’altro l’edizione 2021 di “Cantine aperte”, appuntamento capace di muovere milioni di winelover verso le oltre 800 cantine degli associati di MTV. Manifestazione a cui quest’anno si affianca, per la prima volta su scala nazionale, il nuovo format creato dal Movimento, “Vigneti aperti”: un’iniziativa «capace di infinite opportunità di scoperta a chi ama il vino e gli spazi aperti. Dai picnic tra le vigne ai pranzi tra i filari, dal contatto diretto con la natura alla possibilità di vivere delle esperienze assolutamente intriganti. Un nuovo corso che dopo averci per anni portato in cantina, ci porta ora direttamente in vigna per conoscere il luogo dove cresce la vite e nasce il vino».
«“Vigneti aperti” – ha spiegato D’Auria - non nasce come uno spin-off di “Cantine aperte” ma piuttosto come una risposta al crescente bisogno di ritrovare il contatto con la natura e con i mille territori che fanno dell’Italia un Paese unico al mondo. Ma non solo: vuole rispondere a quel desiderio crescente di autenticità che il consumatore manifesta nei confronti del prodotto. Portarlo nel vigneto, descrivere le fasi della coltivazione della vite, far vivere un’esperienza a diretto contatto con il lavoro del viticoltore è certamente un modo per soddisfare questo bisogno diffuso».
Piccoli gruppi e necessità di prenotazione per garantire un’accoglienza di qualità e rispettosa delle normative previste. Sicurezza e salute saranno infatti tra le parole d’ordine di entrambe le manifestazioni, senza dimenticare gli altri principi che MTV persegue da tempo, i quali, soprattutto in questi difficili mesi, trovano un significato ancora più profondo: «rispetto per l’ambiente, riscoperta dei territori e delle tradizioni, empatia e coinvolgimento». 
Per ulteriori informazioni, visitare la nuova vetrina dell’associazione, www.movimentoturismovinolive.it, e scoprire come ogni regione e ogni cantina organizzerà le proprie iniziative legate a “Cantine aperte” e a “Vigneti aperti”. Un modo per restare sempre aggiornati su quanto il Movimento propone e scegliere il proprio itinerario di viaggio.


Redazione