Xylella: rimodulati i finanziamenti di 30 milioni. Ora al CIPE la definitiva approvazione

La ministra Bellanova chiede la semplificazione delle procedure per dare risposte agli olivicoltori pugliesi a riguardo dei 30 milioni di euro destinati al sostegno degli investimenti sul ripristino del potenziale produttivo. “Vogliamo rafforzare ancora di più gli interventi a tutela dei nostri olivicoltori nella battaglia contro la Xylella, con strumenti di applicazione rapida e dando risposte concrete. Vanno in questa direzione le decisioni assunte oggi al Ministero e che siamo convinti saranno confermate in sede di Cabina di regia del Cipe. Semplifichiamo le procedure e concentriamo le risorse per il sostegno degli investimenti e per il ripristino del potenziale produttivo, aumentando i plafond delle misure già previste dal Psr della Puglia. Allo stesso tempo lavoriamo per velocizzare l’intera attuazione del piano da 300 milioni di euro per il rilancio. Quello che ho chiesto agli Uffici è di semplificare e tagliare i tempi di attesa”.
Così la Ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova commenta gli esiti della riunione odierna del Comitato di sorveglianza sull’attuazione del Piano operativo agricoltura. Nell’incontro è stata approvata la rimodulazione delle risorse assegnate al sotto piano 5 - piano di emergenza per il contenimento di Xylella fastidiosa in Puglia - pari a euro 30 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. I 30 milioni di euro saranno utilizzati per aumentare il plafond previsto per le misure del PSR della Regione Puglia. In particolare, 27 milioni di euro andranno a favore della sottomisura 4.1.C “Sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella fastidiosa” ed i restanti 3 milioni di euro saranno destinati alla sottomisura 5.2 “Sostegno ripristino terreni e potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali”. La rimodulazione approvata dovrà essere sottoposta alle valutazioni della Cabina di Regia presso la Presidenza del Consiglio.

A.V.