Nel «porto sicuro» di Flora 2012 focus sul controllo “bio”

in Brevi

Rose biologiche a Flora a Ercolano

A Ercolano dal 23 al 25 novembre la XVII edizione di Flora, il salone internazionale dedicato alla floricoltura e al florovivaismo ornamentale. Temi caldi di quest’anno: “Il controllo biologico in floricoltura” (seminario del 24 novembre, ore 10), che consente di ridurre dell’85% i pesticidi, e “Riscaldamento delle serre con le biomasse agroforestali” (incontro del 24 novembre, ore 16). [Nella foto rose biologiche]

«La manifestazione servirà a sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione dei floricoltori italiani, e in particolare campani, mentre i convegni in programma seguiranno due direttrici chiave: ricerca e innovazione tecnologica».
Così Piergiovanni Navarro, direttore di Flora, descrive la diciassettesima edizione del salone internazionale dedicato alla floricoltura e al florovivaismo ornamentale da lui diretto, che si tiene dal 23 al 25 novembre al Mercato dei Fiori di Ercolano (Napoli), con i primi due giorni riservati agli addetti ai lavori, mentre l’ultimo aperto a tutti gli appassionati. E in effetti la claim di Flora 2012 è rassicurante, «un porto sicuro», nella speranza che gli anni di crisi per la floricoltura italiana siano giunti alla fine e che si possa «ripartire alla conquista di nuovi mercati».
Uno degli appuntamenti più interessanti di questa edizione è il seminario di sabato 24 novembre (ore 10, sala Capri) sul “Controllo biologico in floricoltura”: un dibattito organizzato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, dall’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali di Napoli, dal Collegio dei Periti agrari di Napoli e dal Conflomer (Consorzio per lo sviluppo della floricoltura nel Meridione) che, per primo a partire dal 2008, ha collaudato nei tre centri sperimentali di Ponticelli, Eboli e Salerno efficaci tecniche di lotta biologica e integrata ai principali parassiti delle rose (ragnetto rosso, mosca bianca e tripide) estendendole poi ad altre aziende presenti sul mercato. Del resto la riduzione dei pesticidi diventerà un obbligo a partire dal 2014 per effetto della direttiva europea  n. 128 del 21 ottobre 2009. Lo studio del Conflomer, inoltre, dimostra che la lotta biologica ai parassiti dei fiori consente di ridurre dell’85% l’uso dei pesticidi ed è una tecnica molto efficace per “bonificare” i terreni inquinati.
Sempre sabato 24 novembre (ore 16) si parlerà di “Riscaldamento delle serre con le biomasse agroforestali”. Un incontro, moderato da Assunta Ferretta, a cui parteciperanno Valerio Vernillo che illustrerà le moderne tecnologie di riconversione energetica, Carmine Giglio pronto a indicare gli incentivi per l’utilizzo di centrali termiche a biomasse nelle serre e Francesco Pasqualicchio che presenterà alcuni esempi pratici del risparmio energetico nei sistemi produttivi.
A Flora, su una superficie di oltre 10 mila mq, si confronteranno espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero (in particolare dall'Olanda). Tra gli appuntamenti fissi il concorso “Obiettivo Qualità”, che mira a valorizzare le produzioni di eccellenza con una sezione speciale dedicata ai fiori certificati con il marchio “Fiori della Campania” e alle novità varietali. Premiazioni domenica 25 novembre (ore 12): in palio soggiorni turistici in Italia.
Info su www.mercatodeifiori.it oppure allo 081.7322950.

L.S.