Le date del 71° Flormart, a Padova ma ora gestito da Fiere di Parma

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Si terrà dal 24 al 26 novembre nel quartiere fieristico di Padova la 71esima edizione di Flormart, lo storico salone internazionale del florovivaismo, del verde e del paesaggio. La manifestazione ripartirà in presenza, dopo la sospensione dello scorso anno a causa della Covid, nel segno di un’importante novità: sarà interamente gestita dal gruppo Fiere di Parma spa, gestore di Cibus, nell’ambito di un accordo decennale con PadovaHall.
A renderlo noto il comunicato diffuso ieri dopo la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione. «In linea con la progettualità sviluppata negli ultimi 10 anni da Fiere di Parma –  ha dichiarato l’amministratore delegato di Fiere di Parma Antonio Cellie – l’obiettivo è far diventare Flormart la vetrina internazionale del florovivaismo made in Italy nonché la base per la creazione di una piattaforma permanente, in presenza e on line, di supporto all’export del settore».
Alla presentazione ha partecipato anche il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli con un videomessaggio: «il florovivaismo italiano, al pari dell’intera agricoltura, può rappresentare la chiave di volta dell’intera transizione ecologica europea e giocare un ruolo strategico all’interno dei servizi eco sistemici, dell’economia circolare, del benessere della collettività». Patuanelli ha colto l’occasione per annunciare che è intenzionato a «riproporre il bonus verde nella prossima Legge di bilancio per avere centri urbani sempre più green e promuovere una vera cultura del verde cittadino».
La fiera, si legge nella nota, sarà accompagnata da brevi seminari su temi d’attualità con l’obiettivo di fornire agli espositori e ai visitatori il quadro aggiornato e puntuale sugli investimenti nel settore. Si parlerà delle opportunità offerte dal PNRR, di nuove tecnologie per la realizzazione e la manutenzione delle aree naturali, strategicità del verde nella transizione ecologica verso una vera economia circolare e sostenibile anche in campo immobiliare e infrastrutturale. Previsti buyer dall’estero e l’incoming di 15 giornalisti della stampa specializzata.

Redazione