Arte Verde: Steph Cop

L'artista francese, dopo numerosi anni passati a ricoprire i muri di immagini “street art” e poi a costruire collezioni per l'industria tessile, trasforma il suo lavoro in qualcosa di più personale, passando alla rappresentazione fisica di un mondo grafico. Nel 2000 comincia a prendere vita la sua nuova arte, ispirata all'universo del “Designer Toy”. Le ricerche sulla materia gli permettono di far evolvere il suo personaggio, che diventa  ARO: «Analyse Reflexe Obsessionnelle». E, quasi come un'ossessione, Steph ha lavorato e scolpito ad oggi più di ottanta ARO. 
Ognuno di questi è nato dalla ricerca dell'artista all'interno del bosco: qui egli cammina per lungo tempo, osservando attentamente la natura che lo circonda e scegliendo gli alberi morti da poter utilizzare per le sue opere, provando a scorgere e ad individuare l'ARO che si nasconde in ogni legno. Steph inizia a questo punto a intagliare con l'aiuto di una motosega, esaltando le irregolarità dell'albero e ottenendo così sculture sempre diverse.

Gli strumenti sono i suoi alleati, come dichiara l'artista, i supporti invece sono le anime degli ARO che egli porta alla luce con il suo lavoro sugli alberi ricchi di storia. Dopo ARO Copelini e ARO Asymmetria il prossimo lavoro di Steph Cop sarà la creazione di Colossal 8.0: un ARO di otto metri, che lo impegnerà per i prossimi due anni.

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Arte Verde è una rubrica curata da AnneClaire Budin

testi di Anna Lazzerini