Un fiore per… librarsi verso la luna

Si ispira alla prossima edizione di Orticolario, il festival del «giardinaggio evoluto» nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio, la cui nona edizione si svolgerà dal 29 settembre all’1 ottobre 2017, questo nuovo, veloce appuntamento con “Un fiore per” di Floraviva.
Di Orticolario 2017, presentato due settimane fa a Milano, sono infatti già «ben definite le sembianze»: «il titolo è “Librarsi”, il tema è la luna, il fiore protagonista è la Fuchsia». Come dice il fondatore e presidente Moritz Mantero: «Librarsi, alleggerirsi, andare oltre. Oltre i confini del giardinaggio, oltre quei rami del lago di Como, oltre la Terra. Fino sulla luna, per guardare il nostro pianeta da lassù. Liberi di superare i confini della forma e dello spazio. Questo è il senso di Orticolario 2017: librarsi puntando alla luna». Tradotto nel linguaggio di questa rubrica, “Un fiore per… librarsi verso la luna”.
florever, floravivaLa luna, musa ispiratrice di miti e leggende, come sottolineano gli organizzatori di Orticolario, svela ai nostri sensi un mondo diverso dal giorno: «nel chiarore della sua luce riflessa giardini e boschi si animano di ombre, movimenti, rumori e profumi, le piante si risvegliano, i fiori si schiudono». Legato alla luna è l’ospite d’onore del prossimo Orticolario, Gilles Clément, scrittore e paesaggista francese che riceverà il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2017”. Legata alla luna è la scelta di «celebrare la vita notturna del mondo vegetale» e di «vivere i giardini sotto altra luce» con l’apertura serale fino a mezzanotte del festival di Villa Erba il 29 e 30 settembre.
Il fiore scelto come veicolo di questo rinnovato sguardo sulle piante e il giardino sarà la Fuchsia, «ballerina da giardino, fiore dalle mille colorazioni e dalle notevoli sfumature sia nei fiori sia nelle foglie, esempio perfetto dell’amore tra l’uomo giardiniere e la pianta. Già dall’800 la febbre per le fucsie ha portato a cercare nuove varietà fino alle isole più esotiche delle Americhe: guidati dagli astri e anche dalla luna, marinai esperti e impavidi cercatori di piante hanno donato al mondo una primizia per il giardino».
 
L.S.