Giardini da intervista: raccontare la vita con la scultura, il Parco Museo “Quinto Martini” di Seano

A Seano troviamo uno dei più vasti parchi-museo d’Europa dedicato ad un singolo autore che integra perfettamente cultura e interesse urbanistico. Inserito nella suggestiva cornice naturale delle colline carmignanesi, lungo una verde spianata solcata da un ruscello, il Parco accoglie ben trentasei sculture in bronzo dell’artista Quinto Martini, che ebbe modo di vederne l’inaugurazione nel 1988. Parco Museo “Quinto Martini” di SeanoProgettato dall’architetto Ettore Chelazzi su una superficie di 31530 metri quadri, il Parco sorge proprio dove l’artista è nato e cresciuto. Qui incontriamo ben oltre cinquant’anni di ricerca artistica, le opere presenti infatti sono state realizzate nell’arco temporale che va dal 1931 al 1988, e un percorso di scene agresti davvero rilassante. Scultore e pittore, Quinto Martini, venne introdotto all’arte dal maestro e amico Ardengo Soffici, fu poi collaboratore di diversi giornali e periodici, frequentando anche il Gabinetto Viesseux di Firenze, dove ebbe rapporti di amicizia con le personalità toscane e italiane culturalmente più importanti. Questo incredibile percorso formativo, unito al suo estro, ne fa uno degli artisti più rappresentativi della scultura italiana del Novecento. Appena entrati è subito chiaro l’intento con cui è stato realizzato questo Parco Museo: la creazione di uno spazio centrale e aperto, dove materiali naturali e artificiali costruiscono una perfetta cornice per ogni attività del tempo libero. Lo svago incontra dunque la qualificazione culturale e nel Parco la piccola comunità di Seano sembra davvero potersi identificare. Martini donò le sue opere proprio al Comune di Seano affinché queste potessero essere inserite in uno spazio circostanziato con una collocazione connaturata al luogo, a beneficio di tutti. Troviamo qui rappresentati molti dei temi cari all’artista, come l’Alcea, la madre col bambino, l’oste seduto in attesa del cliente, la donna che sbircia dalla porta sulla strada, i mendicanti, le figure legate alla paternità: tutti soggetti legati al vivere quotidiano del paese di campagna.

Redazione Floraviva