Filiera olivo-olio

Olio Made in Italy: secondo produttore mondiale con 250.000 piante, e primi importatori nel 2013 +18%. Norme antitruffa

Con le importazioni di olio di oliva vergine aumentate in valore del 18 per cento nel corso del 2013, sono positive le modifiche approvate dalla Commissione europea per facilitare la prevenzione di pratiche fraudolente nel settore. E’quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi del 2013 nel commentare le modifiche apportate dalla Commissione Europea al regolamento n. 2568/91che prevede il decremento graduale dei limiti di etil esteri consentiti:

Olio: "Benvenuto Olio Nuovo 2013" , in Toscana raccolto generoso e di qualità

Lunedi 4 Novembre alle ore 11.00 il via ufficiale alla campagna olivicola in Toscana presso l’Azienda Agricola Carraia a Petroio (Siena). Raccolto generoso e qualità superba per l’olio d’oliva toscano. Dopo due annate olivicole al di sotto delle aspettative, per l’olivicoltura toscana, 70.000 imprese e 100.000 addetti tra diretti ed indiretti, ci sono finalmente tutti i presupposti per una stagione d’oro con quantità discrete e qualità

Gasolio serre, De Girolamo: chiude positivamente la procedura d’infrazione 2009 contro l'Italia

“Si è concluso positivamente il contenzioso con la Commissione europea, che nel 2009 aveva avviato una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia sull’esenzione dall’accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre”. Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato la comunicazione con la quale nei giorni scorsi la Commissione Ue ha informato le Autorità italiane ch

Politi di Agrinsieme chiede al Ministro Nunzia De Girolamo la riduzione retroattiva dell’accisa sul gasolio per le serre

  Le agevolazioni per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra, previste dal decreto legge “Del fare”, approvato definitivamente nel giugno scorso, non sono ancora entrate in vigore poiché manca il decreto operativo da parte del ministero delle Politiche agricole, di concerto con quello dell’Economia. E’ una situazione che sta creando difficoltà e disorientamento fra gli agricoltori, ma anche nelle amministrazioni