Agosto prepara la cucina

Come ci ricorda il detto popolare, «agosto prepara la cucina, settembre riempie la cantina», in questo mese giungono a maturazione la maggior parte dei nostri ortaggi, evento che permette la realizzazione di numerose conserve.
Nell'orto ci si dedica all'imbianchimento di carota, invidia riccia e sedano, si rincalzano porro e finocchio. Si seminano ancora zucchine, cicoria catalogna, lattuga a cappuccio, cipolla bianca, fagiolini, rape, colza, spinacio, ravanello e miglio e si preparano i terreni per le grandi semine. Si possono mettere a dimora le fragole e raccogliere i semi delle aromatiche, come cumino, coriandolo, finocchio selvatico e altre. In agosto è poi necessario cimare melanzana, peperone, cetriolo, zucca e pomodoro. 
Nel vigneto invece si portano avanti i trattamenti contro la tignola e, in caso di pioggia, quelli con antibotrite. Si preparano anche i terreni per l'impianto di nuovi vigneti. Si asportano poi i polloni dell'olivo, effettuando la potatura verde di actinidia e vite. La cantina dovrà essere predisposta per la vendemmia, arieggiando i locali, riordinando l'attrezzatura e controllando tini e botti. 
In giardino sono necessarie frequenti irrigazioni nelle ore più fresche e concimazioni dei prati che hanno sofferto la calura. In agosto si possono preparare le buche per le piantagioni autunnali e ancorare ai tutori i polloni dei rampicanti. Per quanto riguarda invece il lavoro di potatura, si provvede a potare rose rampicanti e petunie, mettendo poi a dimora i bulbi di colchico, narciso e croco. Per talea si possono moltiplicare gli arbusti da fiore e i sempreverdi. Piante succulente e acidofile possono essere rinvasate.

Previsioni meteo:
Per gran parte del mese di agosto, nel Nord Italia, soprattutto nelle prime due decadi, si avrà un bel tempo prevalente, con clima molto caldo e temperature sopra la norma, con lo spettro della siccità sempre presente.
Si prevede un'estensione dell'alta pressione anche al resto del Paese, con condizioni di bel tempo piuttosto diffuse e clima caldo estivo. Potrebbe registrarsi tuttavia una minore protezione anticiclonica nelle regioni meridionali e del basso Adriatico. Qui potrebbero avere luogo infiltrazioni di aria più fresca, con rischio di maggiore instabilità, soprattutto diurna e in prossimità di rilievi e, quindi, anche con maggiori temporali.
Anche sotto l’aspetto termico, sulle aree del medio-basso Adriatico e meridionali in genere, potrebbe aversi un andamento più canonico: caldo ma senza eccessi o, perlomeno, con minori eccessi rispetto al resto dell'Italia, soprattutto rispetto alle regioni settentrionali e dell'alto Tirreno, con valori sopra la norma. 
 
Redazione