LOUESA ROEBUCK: L'ARTE FLOREALE COME ATTO D'AMORE PER LA NATURA

Louesa Roebuck trasforma materiali naturali spontanei, raccolti localmente — ciò che in inglese si definirebbe “foraged” — in installazioni uniche.. Vive in California, ma parla a chiunque creda nel potere della bellezza naturale.
Louesa Roebuck è una figura iconica nella scena artistica californiana contemporanea, una floral artist che ha saputo unire estetica, sostenibilità e spiritualità in un linguaggio visivo riconoscibile e potente. Nata in Ohio, si è trasferita in California nel 1998, dove ha lavorato al celebre ristorante Chez Panisse. Questo ambiente, emblema della filosofia slow food e del legame con il territorio, ha impresso una svolta decisiva nella sua traiettoria professionale, orientandola verso una creatività etica, radicata nella stagionalità e nel rispetto dell’ambiente.
Autrice di due libri di riferimento per il design floreale contemporaneo, Foraged Flora (2016) e Punk Ikebana (2022), Louesa Roebuck si definisce un’artista a tutto tondo: pittrice, incisore, creatrice di installazioni. I suoi lavori non sono solo composizioni floreali, ma racconti di paesaggi interiori ed esterni, spesso realizzati con materiali raccolti e recuperati, senza mai ricorrere a colture industriali, né a schiume sintetiche.
La sua poetica visiva è intrinsecamente californiana: una risposta al clima, alla flora spontanea, alle luci mutevoli del Pacifico. Roebuck vive vicino a Ojai con il suo compagno Curtis e tre cani, ma considera tutta la California la sua casa e fonte inesauribile di ispirazione. Le sue opere sono state esposte in luoghi come il MAK Center e il de Young Museum e richieste da marchi e figure influenti come Vivienne Westwood, GOOP, Alice Waters, Vogue e Michael Pollan.
Nel cuore della sua pratica c’è un’etica chiara: “Do no harm”. Non usa fiori importati né coltivati con pesticidi, promuove il contatto diretto con agricoltori e produttori locali, e invita a raccogliere in natura con rispetto e consapevolezza. La sua arte è un atto di cura, una forma di ecologia applicata. Con le sue candele di flora immersa nella cera d’api e le fotografie dipinte, trasmette un’estetica che celebra la vita nel suo ciclo completo, anche nell’irregolarità e nella decadenza.
Louesa non cerca il consenso del mercato, ma coltiva una visione che unisce l’intuizione artistica a una profonda osservazione del vivente. Le sue monotipo a tema acquatico sono testimoni di un paesaggio assetato ma resiliente, e ricordano quanto l’arte possa essere anche uno strumento di riflessione climatica.
Nella rubrica Star Florist di Floraviva, Louesa Roebuck ci ricorda che la vera bellezza non è nella perfezione commerciale, ma nel gesto consapevole, nel dettaglio imperfetto, nel rispetto per ciò che ci circonda. Una lezione potente per chiunque operi nel settore florovivaistico e desideri unire creatività, sostenibilità e spirito.
Stars Florist è una rubrica curata da AnneClaire Budin